La stagione 2019-2020 era iniziata benissimo con la conquista della Coppa di Lega in una partita magistrale contro l’Invorio Munaro e con l’apertura del 2020 che ha sancito di fatto la vittoria della Coppa Italia FIFS in una partita spettacolare, da cardiopalmo, contro le Chikas Pavia.
Nel mezzo due bei raduni della nazionale in cui hanno potuto mettersi in risalto alcune Dairagirls, mostrando dei positivi segnali di crescita nell’individuale e nel collettivo.
Poi lo stop forzato imposto dal virus ha interrotto e ancora interrompe l’attività sportiva, rendendo difficile il proseguimento dell’attività per la stagione in corso. Le ultime indiscrezioni parlano della possibilità di poter effettuare nel mese di luglio un play-off campionato a eliminazione diretta, distribuito su 3 date all’interno del mese. Però la ripresa sarà possibile solo nel rispetto delle norme di sicurezza imposte dai DL Regionali e in via di aggiornamento e pubblicazione da parte del Ministero dello Sport, oltre che essere subordinata allo stato di Salute generale in ambito nazionale e territoriale.
Ne deriva che è molto probabile che l’idea del Triplete (Coppa Italia, Coppa di Lega, Campionato) possa sfumare in virtù della non assegnazione dell’ultimo titolo.
Ma guardiamo, nel nostro piccolo, gli aspetti positivi di quella che è stata una nuova emergenza medica su scala globale. Infatti lo stop dei campionati ha permesso, e sta permettendo, di recuperare al meglio gli infortuni di alcune daira-atlete grazie a riposo ed esercizio specifico. Lo stiramento al polpaccio di Brizzi, il collaterale mediale di Caprioli, l’ematoma all’avambraccio di Zanela, il problema in zona adduttore di Napolitano e il legamento crociato di Maggio avevano abbondantemente riempito l’infermeria dairaghese nell’ultimo periodo! Ora più tempo per il recupero e per organizzare al meglio l’attività futura. Partendo da ciò e dalla ripresa graduale dell’attività con un progressivo abbattimento del distanziamento si potrà sperare di tornare a calpestare al più presto il rettangolo di gioco.
“Tempo al Tempo” e torneremo ad abbracciarci come dopo un gol, un assist vincente o una bella parata salva-risultato!!!!
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